Maxi multa negli Stati Uniti per Daimler: L’Agenzia per la protezione ambientale, il Consiglio per le risorse aeree della California, l’Ufficio del procuratore generale della California, il Dipartimento di giustizia degli Stati Uniti e la Polizia di frontiera degli Stati Uniti hanno multato il gigante tedesco per $ 1,5 miliardi dopo essersi dichiarato colpevole di aver venduto auto che adulteravano le emissioni inquinanti. Daimler non è entrato nei dettagli dell’accordo raggiunto con i funzionari statunitensi, limitandosi a sostenere che l’accordo copre “Reclami civili e ambientali relativi ai sistemi di controllo delle emissioni” di 250.000 auto e furgoni diesel Negli USA.
La casa automobilistica ha anche deciso di risolvere una causa di azione collettiva separata che è in corso presso il tribunale distrettuale degli Stati Uniti. La sanzione imposta dai funzionari statunitensi costerà a Daimler circa $ 1,5 miliardi, più almeno di più 700 milioni di sterline in spese legali. E questo potrebbe non essere tutto, dal momento che il produttore “Per rispettare tutti i termini del contratto” prevede di pagare qualche centinaio di milioni di dollari in più 2,2 miliardi stimato all’inizio. Una bella tessera sugli utili del colosso di Stoccarda, il cui free cash flow subirà variazioni negative nei prossimi tre anni.
Daimler ha ammesso che gli accordi sono stati presi nel migliore interesse dell’azienda e che rappresentano a “Passaggio importante” verso la risoluzione giudiziaria degli scandali diesel negli Stati Uniti. L’azienda ha anche sottolineato che gli accordi non sono ancora definitivi in quanto soggetti all’approvazione delle autorità e dei tribunali competenti. La causa legale collettiva si è concentrata su Motore diesel BlueTEC installato su numerosi modelli Mercedes-Benz costruiti tra il 2009 e il 2016, comprese le berline Classe E e Classe S, SUV ML, GL e GLK, il crossover Classe R e il furgone Sprinter.