Come abbiamo avuto indicato a marzo, ottobre lancerà le nuove specifiche per il formato XML utilizzato per l’invio fatture elettroniche al sistema di scambioAgenzia delle Entrate. Lo schema doveva debuttare a maggio, con ottobre come termine per adeguarsi, ma l’Agenzia delle Entrate lo ha fatto rinviato tutto nel 2023.
Fattura elettronica: da ottobre sarà disponibile il percorso XML 1.6.1
Il percorso XML per le fatture elettroniche è stato aggiornato alla versione 1.6.1, che sarà utilizzabile da ottobre e diventerà obbligatoria dal 1 gennaio 2023. Le modifiche riguardano principalmente la natura e la tipologia dei codici dei documenti. Ecco l’elenco dei codici introdotti:
- RT01 Ritenuta di persone fisiche
- RT02 Ritenuta di persone giuridiche
- Contributo RT03 INPS
- Contributo RT04 ENASARCO
- Contributo ENPAM RT05
- RT06 Altri contributi previdenziali
- Fattura TD01
- Acconto / anticipo su fattura TD02
- Deposito / Anticipo TD03 sul pacco
- Punteggio di credito TD04
- Nota di addebito TD05
- Trama TD06
- TD16 Integrazione della fattura interna di inversione contabile
- TD17 Integrazione / autofatturazione per acquisto di servizi all’estero
- Integrazione TD18 per l’acquisto di beni intracomunitari
- TD19 Integrazione / autofatturazione per acquisto merce ai sensi dell’articolo 17 c.2 DPR 633/72
- TD20 Autofatturazione per regolarizzazione ed integrazione fatture (art. 6, comma 8, del d.lgs. 471/97 o art. 46, comma 5, del d.lgs. 331/93)
- TD21 Autofattura per distacco
- TD22 Estrazione merce dal deposito IVA
- TD23 Estrazione merci dal magazzino IVA con pagamento IVA
- TD24 Fattura differita ai sensi dell’articolo 21 capoverso 4 lett. a)
- TD25 Fattura differita ai sensi dell’articolo 21, comma 4, terzo periodo lett. b)
- TD26 Cessione di beni ammortizzabili e per trasferimenti interni (ex art. 36 DPR 633/72)
- Fattura TD27 per autoconsumo o per trasferimenti gratuiti pro soluto