Nei prossimi giorni, il confronto tra l’allenatore e i proprietari per decidere di continuare insieme o per salutarci. Il presidente Steven Zhang tenterà di mediare le richieste di Conte e le esigenze del club. Poi prenderà una decisione: Massimiliano Allegri sarà pronto per la separazione. Tutti gli scenari
La rottura tra Inter e Antonio Conte, già difficile da recuperare dopo l’esplosione dell’allenatore post Bergamo, sembra ancora più “difficile da mettere insieme”. È quanto emerge dai commenti seguiti alla sconfitta in finale di Europa League. Conte non ha cambiato idea: “Ci sono diversi punti di vista – Egli ha detto -. E ‘stata una stagione molto difficile da tutti i punti di vista, la decisione migliore va presa per il bene dell’Inter. ”
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L’incontro con Steven Zhang e il management avverrà nei prossimi giorni. L’azienda è pronta a sedersi attorno a un tavolo per ascoltare le richieste dell’allenatore (e anche per incontrarlo in alcune), ma sicuramente non può garantirgli questa rivoluzione totale (tecnica e gestionale) che Conte ha in mente. Se le capacità diplomatiche del presidente falliscono nel – molto complicato – tentativo di chiarire entrambe le parti coinvolte, porterà a un inevitabile divorzio.
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Prima di partire Conte e Inter dovranno trovare un accordo economico perché l’allenatore lo ha ancora due anni di contratto con il club per 12 milioni netti a stagione. Se i nerazzurri devono ricominciare da capo con un nuovo allenatore, l’identikit è facilmente riconducibile Massimiliano Allegri, fermato dopo la fine dell’avventura con la Juventus nell’estate 2019. Per il momento questi sono solo scenari, in attesa di capire l’esito dell’incontro tra Conte e Zhang.
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