La Juve del nuovo tecnico si ritroverà nel pomeriggio in Continassa, 17 giorni dopo l’eliminazione della Champions League, per iniziare la preparazione. Nuovo personale, certezze, incognite: facciamo il punto
Si riparte, 17 giorni dopo la dolorosa eliminazione della Champions League e 16 dopo l’inaugurazione di Andrea Pirlo. Oggi alla Continassa, il centro sportivo inaugurato quando l’ex centrocampista bianconero aveva già lasciato la Juventus, inizia la sua nuova avventura da allenatore. Un nuovo inizio in tutto e per tutto, perché Pirlo non è mai stato un allenatore, è passato dalla panchina Under 23 a quella della prima squadra senza nemmeno un minuto da ufficiale. La società ha scommesso su di lui per correre il decimo campionato di fila e Andrea dovrà dimostrare di essere “predestinato” (come l’ha definito Fabio Paratici) com’era da giocatore. La squadra si ritroverà nel pomeriggio per iniziare la preparazione, con nuovo personale, incognite legate al mercato ma anche certezze diverse.
IL SUO UOMO
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Pirlo avrà con sé Igor Tudor, un’altra vecchia conoscenza della Juventus, che sarà il suo vice: un’altra bella iniezione della Juventus. Con lui come collaboratori Roberto Baronio (che era l’assistente designato per l’Under 23) e Antonio Gagliardi, ex match analyst con Mancini in azzurro, che lavorerà di più in campo alla Juve. L’allenatore sarà Paolo Bertelli, precedentemente in bianconero con Conte. Confermato l’allenatore dei portieri Claudio Filippi.
NOTIZIE E FEEDBACK
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C’è curiosità sulle due nuove reclute, Arthur e Dejan Kulusevski. Il brasiliano era già a Torino ieri, l’ex Parma respirava già l’aria della Juve a gennaio, quando ha fatto le visite e firmato. Ci saranno anche Perin, Romero, Pjaca e Luca Pellegrini, tutti proventi da prestiti vari. A parte l’ex difensore del Genoa, che il tecnico ama, gli altri sembrano condannati a partire.
LA PERSONA FERITA
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Pirlo dovrà affrontare subito alcune defezioni: sicuramente su De Ligt, operato alla spalla (3 mesi di riposo), per verificare le condizioni di Dybala, Douglas Costa e Khedira, che ha chiuso la stagione infortunato.
I NODI
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Alcuni rimarranno sicuramente (Ronaldo, Bonucci, Szczesny, Bentancur, Cuadrado, Danilo, Demiral, De Ligt), molti altri no. Per chi non avrà convinto (Douglas Costa, Bernardeschi, Ramsey, Rugani, De Sciglio, Alex Sandro) verranno valutate le offerte. In particolare, la Juve dovrà risolvere i casi più spinosi legati a Khedira e Higuain: entrambi hanno un altro anno di contatti e sono considerati fuori dal draft. La Juve punta al licenziamento, ma per ora entrambi sono fermi nella stessa posizione: vogliono restare. Più delicata la domanda di Dybala: la Juve lo venderebbe per ragioni di budget se arrivasse una maxi offerta (che al momento non esiste) ma ha fatto sapere che non vuole partire e attende passi avanti per il rinnovo . Pirlo sarebbe felice di non doverne fare a meno.
24 agosto 2023 (modifica il 24 agosto 2023 | 09:46)
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