La società ha annunciato venerdì che taglierà i costi di oltre 2 miliardi di euro ($ 2,2 miliardi) nei prossimi 3 anni. Prevede inoltre di ridurre il numero di automobili prodotte ogni anno da 4 a 3,3 milioni entro il 2024 e smetterà di vendere veicoli a marchio Renault in Cina.
La Renault ha affermato che sono necessari cambiamenti a causa dell’entità delle ricadute economiche dovute alla pandemia, nonché degli standard di emissione più severi. La società, che impiega 180.000 persone in tutto il mondo, ha dichiarato che si consulterà con i sindacati sulla ristrutturazione di alcune delle sue fabbriche in Francia.
“I cambiamenti previsti sono fondamentali per garantire la sostenibilità dell’azienda e il suo sviluppo a lungo termine”, ha dichiarato il presidente Jean-Dominique Senard in un comunicato stampa.
Le azioni Renault sono diminuite di quasi il 50% durante l’anno.
La decisione di ritirare il marchio Renault dalla Cina fa parte della nuova strategia di alleanza, che vedrà ogni membro prendere il comando in specifiche aree geografiche mentre gli altri seguiranno. Nissan aprirà la strada in Nord America, Medio Oriente e mercati chiave in Asia, tra cui Cina e Giappone. La Renault occuperà la prima posizione in Europa e Sud America, mentre a Mitsubishi verranno affidate parti del Sud-est asiatico e dell’Oceania.
– Charles Riley ha contribuito a questo rapporto.