Le esportazioni della seconda maggiore economia del mondo sono diminuite del 3,3% in dollari USA rispetto a un anno fa, hanno mostrato i dati doganali pubblicati questo fine settimana, invertendo un aumento del 3,5%. in Aprile.
Gli analisti hanno attribuito il rallentamento alla debole domanda all’estero: mentre la Cina ha iniziato a riaprire la sua economia mesi fa, molte altre potenze mondiali hanno appena iniziato a revocare alcune misure di preclusione durante le ultime settimane.
Anche la ripresa interna non è stata del tutto regolare per la Cina. Le importazioni sono diminuite del 16,7% in dollari statunitensi il mese scorso rispetto a un anno fa – la più grande contrazione da gennaio 2016 – suggerendo che la domanda interna rimane debole.
“I dati sull’importazione indicano una traiettoria economica interna più debole all’inizio del previsto, anche se la Cina inizia ad aumentare la spesa per le infrastrutture”, ha scritto Mitul Kotecha, senior strategist dei mercati emergenti presso TD Securities, in una nota di ricerca rilasciata lunedì.
E ci sono almeno alcuni segnali di ripresa della domanda, incoraggiati da pagamenti in contanti più generosi. Le vendite di autovetture sono aumentate a maggio per la prima volta in 11 mesi, secondo i dati diffusi lunedì dalla China Passenger Car Association. Il paese ha venduto 1,6 milioni di nuove autovetture il mese scorso, con un aumento dell’1,8% rispetto a un anno fa.
Ma il commercio rimane un punto sensibile per la Cina, che sta gestendo un’escalation di tensioni con gli Stati Uniti. La colpa reciproca della pandemia ha suscitato relazioni tra le maggiori superpotenze economiche del mondo, che potrebbero mettere a repentaglio la loro fragile tregua commerciale.
I dati di maggio hanno mostrato un surplus commerciale record di $ 62,9 miliardi, secondo Koecha di TD Securities. Il presidente Donald Trump ha spesso criticato la Cina per avere un enorme surplus commerciale con gli Stati Uniti.
Tuttavia, gli economisti di Capital Economics prevedono che le esportazioni cinesi continueranno a indebolirsi a breve termine, prima di stabilizzarsi nel corso dell’anno.
Lunedì, in una nota di ricerca, hanno scritto che si aspettano che la contrazione della crescita globale “toccherà questo trimestre”, ponendo un limite alle esportazioni nella seconda metà del 2023.
Gli economisti di Capital Economics si aspettano inoltre che le misure di stimolo della Cina “portino a una forte ripresa delle importazioni”.
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