Il Fakhfakh è stato nominato Primo Ministro dal Presidente Kais Saied a gennaio in seguito alle elezioni generali dello scorso anno che si sono concluse senza un chiaro vincitore e con un parlamento fratturato.
L’ufficio del primo ministro ha dichiarato che le dimissioni del Fakhfakh miravano a prevenire ulteriori conflitti politici.
“La decisione è stata presa nell’interesse nazionale e al fine di evitare ulteriori conflitti tra le istituzioni statali del paese e di rispettare il principio di moralizzazione della vita politica”, ha affermato l’ufficio in una nota.
Secondo i media, il Fakhfakh ha sperato che le sue dimissioni avrebbero aperto “una nuova via d’uscita dalla crisi” per il presidente.
Diversi governi non sono riusciti a rilanciare l’economia e combattere la disoccupazione, mentre la pandemia di coronavirus ha peggiorato la situazione, lasciando il paese a fare affidamento su un prestito del Fondo monetario internazionale.