“Penso che se c’è una famiglia di due genitori che lavorano, se hanno un figlio infetto e uno di loro deve restare a casa, non necessariamente, ma può essere vero, ciò che resta a casa non dovrebbe essere il perdente. Nemmeno un euro “, ha dichiarato il commissario straordinario per l’emergenza coronavirus, Domenico Arcuri, interrogato a Bologna sulle possibili conseguenze economiche in una famiglia in cui, a causa della malattia di un figlio, uno dei due genitori Chi lavora è costretto a restare alla Camera. Questo è un punto, ha detto Arcuri, sul quale è in corso una discussione all’interno del governo. “Non si può certo immaginare che fino a giugno non ci sarà nemmeno solo uno contagiato a scuola “, ha aggiunto Arcuri, della riapertura della scuola.
Il decreto legislativo varato oggi dal CDM contiene anche norme che “semplificano l’allocazione delle risorse per il rifinanziamento degli interventi urgenti in materia di sicurezza degli edifici scolastici stanziate con il decreto-legge 26 ottobre 2019, n. 124, che, per un importo complessivo di 25 milioni di euro, sono destinati a supportare gli enti locali in interventi urgenti per opere finalizzate in particolare all’adeguamento e adeguamento di ambienti e spazi a fini educativi, anche impiegati contratto di locazione “.
Per quanto riguarda il trasporto pubblico << tenendo conto dell'evoluzione della situazione pandemica e della necessità di rimodellare il servizio di trasporto pubblico locale, compreso il trasporto scolastico, per garantire che sia fornito in conformità con le misure volte a per contenere la diffusione del Covid-19 è previsto che le Regioni e le Province Autonome e gli Enti locali utilizzino, per il finanziamento dei servizi di trasporto complementari, le risorse previste dal “Decreto Agosto”, relativo al crescente sostegno ai trasporti pubblici e al Fondo per l'esercizio degli Enti Locali ”, si legge nella nota di Palazzo Chigi.