Il Germania ha registrato un altro record negativo, come a metà della seconda ondata di coronavirus. Il numero di infezioni continua ad aumentare e nelle ultime 24 ore, secondo ilIstituto Robert Koch, erano registrati 1.510: una cifra mai così alta da più di tre mesi e che porta il totale dall’inizio della pandemia a 226.914. Per trovare un rapporto peggiore è necessario risalire al 1 maggio, quando furono 1639 i contagi accertati. Anche la situazione è grave Spagna, dove le infezioni quotidiane sono anche 3.715, con 127 nuove vittime. Madrid è la comunità autonoma più colpita con 1.535 nuovi contagiati, seguita da Pays Basque (+472), e Aragona (+466).
Mentre nel mondo io quasi ho speso 22 milioni e il vittime il 780mila, così torna l’allarme in Europa. Il paese più colpito dei Balcani, il Romania, ha nuovamente registrato un elevato numero di infezioni, con 1.409 nuovi pazienti e 32 decessi. Anche le infezioni si registrano Croazia, uno dei paesi che più preoccupa gli altri stati dell’UE perché meta turistica di molti cittadini del Vecchio Continente: con 219 casi su 1653 test effettuati nelle ultime 24 ore, il nuovo record giornaliero dall’inizio dell’epidemia.
Nel Francia, anche in piena seconda ondata, Tolosa diventa la prima grande città del paese a indossare il maschera l’esterno sarà obbligatorio su tutto il territorio comunale da venerdì. Lo ha annunciato su Twitter la prefettura dell’Alta Garonna.
Poiché la situazione peggiora costantemente, il Finlandia si è rifugiato rimuovendo dalla lista verde la maggior parte dei viaggiatori dei paesi dell’UE che ora dovranno osservarne uno quarantena obbligatoria all’arrivo: “Questa è la politica di controllo delle frontiere dell’UE più rigorosa”, spiegano, ed è stata imposta per “preservare la situazione relativamente buona” nel paese. Il provvedimento, in vigore dal 24 agosto, non interessa le persone di Italia, Ungheria, Slovacchia, Estonia e Lituania, dove il tasso di infezione negli ultimi 14 giorni è stato basso. D’altra parte, paesi come Belgio e la Francia.
Lasciando l’Europa, in Corea del Sud registra nuovo record dall’8 marzo infine, con 297 nuovi casi di coronavirus identificati. Le infezioni avevano numeri a tre cifre per una settimana a causa di seoul chiese in fiore, da oggi ufficialmente in confinamento.
E anche in Iran il numero di infezioni non mostra segni di diminuzione. I nuovi casi sono 2.444, portando il totale a 350.279. Le nuove vittime, invece, sono 153.20.125. Mentre si avvicinano le cerimonie per l’anniversario del martirio del terzo imam sciita, Hussein, il pubblico ministero Mohammad Jafar Montazeri ha avvertito la popolazione che se non rispetterà i protocolli sanitari fissati per le cerimonie, sarà severamente perseguita e i luoghi di ritrovo saranno chiusi.
Sostieni ilfattoquotidiano.it: mai come adesso
abbiamo bisogno di voi.
In queste settimane di pandemia noi giornalisti, se facciamo coscienziosamente il nostro lavoro, facciamo un servizio pubblico. Anche per questo, ogni giorno su ilfattoquotidiano.it siamo orgogliosi di offrire gratuitamente a tutti i cittadini centinaia di nuovi contenuti: notizie, informazioni esclusive, interviste ad esperti, sondaggi, video e molto altro ancora. Tuttavia, tutto questo lavoro ha un costo economico elevato. La pubblicità, in un momento in cui l’economia è ferma, offre un reddito limitato. Non in linea con la rampa di accesso. Ecco perché chiedo a chi legge queste righe di sostenerci. Per darci un contributo minimo, pari al prezzo di un cappuccino a settimana, indispensabile per il nostro lavoro.
Diventa un utente dell’assistenza clicca qui.
grazie
Peter Gomez
GRAZIE PER LA LETTURA GIÀ XX ARTICOLI QUESTO MESE.
Ma ora siamo noi che abbiamo bisogno di te. Perché il nostro lavoro ha un costo. Siamo orgogliosi di poter offrire ogni giorno centinaia di nuovi contenuti gratuitamente a tutti i cittadini. Ma la pubblicità, in un momento in cui l’economia è bloccata, offre un reddito limitato. Non in linea con il boom di accessi a ilfattoquotidiano.it. Per questo ti chiedo di sostenerci, con un contributo minimo, pari al prezzo di un cappuccino a settimana. Una somma modesta ma fondamentale per il nostro lavoro. Dacci una mano!
Diventa un utente dell’assistenza!
Con gratitudine
Peter Gomez
Articolo precedente
Bielorussia, Michel: “Elezioni falsificate, l’Ue non riconosce. Stiamo per imporre sanzioni ”. Cina con Lukashenko: “Le forze esterne creano il caos”
Articolo successivo
Mykonos, maschera d’obbligo anche fuori e sosta a mercatini e sagre dal venerdì. Grecia al limite della “soglia di sicurezza”