La mappa “fantasma” del nitrato di ammonio

La trama è (letteralmente) un puzzle. Per tre ragioni: è facilmente reperibile, relativamente poco costoso e soprattutto al di sotto di una certa soglia non esiste alcun vincolo legale che imponga di dichiararne l’utilizzo alle autorità ambientali. Ma quello che è certo è che nella nostra vita quotidiana, non è più presente di quanto tu possa immaginare.

Un esempio: chi non ha usato il ghiaccio istantaneo per alleviare il dolore dopo una scivolata con molte “ginocchia graffiate” o lividi? Qui in questo caso hai utilizzato anche il file nitrato di ammonio: Ogni grammo d’acqua è circa un grammo e mezzo del composto chimico che ha colpito le notizie su giornali, televisione e siti web sulla scia della devastante esplosione che ha distrutto gran parte del porto di Beirut, lo scorso 4 agosto, uccidendo più di cento e almeno quattromila feriti. Dalle fattorie agli scaffali all’agricoltura, quindi mappare accuratamente la presenza di nitrato di ammonio diventa (quasi) un compito impossibile …

Quasi perché …

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