Ala, trequartista, centrocampista, falsa nuova, ala nel 3-5-2. Federico Bernardeschi ha giocato ovunque nella sua carriera, ma senza trovare continuità. Tredici mesi fa, in un’intervista a Singapore, dove i bianconeri erano coinvolti in una tappa del tour asiatico, chiese a Sarri di fare una scelta (“Un calciatore moderno deve adattarsi e saper fare un po ‘di tutto ciò che vuoi dare e avere un po ‘di continuità, quindi la specializzazione è essenziale. In futuro mi vedo decisamente come una mezzala“), un anno dopo Sarri non c’è più ma si trova nella stessa situazione. Il talento di Carrara vuole restare alla Juve, ma chiede lucidità tattica, È solo così che può sentirsi veramente protagonista.
COME A FIRENZE – Pirlo per il momento non vuole dare certezze, in questi giorni sta sperimentando, con i giocatori che ha in rosa e quelli che la società metterà a sua disposizione costruiranno la nuova Juve. Chi poteva vedere Bernardeschi a centrocampo, non da centrocampista, ma da esterno a destra nel 3-5-2, Ruolo che conosce bene, già svolto a Firenze con Paulo Sousa in panchina. Il Berna ha dato la sua massima disponibilità, ma è chiaro che non è questa la posizione che preferisce. Vorrebbe avvicinarsi il più possibile all’obiettivo, come in Nazionale, di cui è un pilastro (non a caso è una delle testimonianze del new jersey) e con la quale, negli ultimi due anni, ha fatto le cose migliori.
FUTURO – La volontà, come detto, è di vestirsi nuovamente di bianconero nella prossima stagione, per rispettare il contratto in scadenza nel 2023, le prossime due settimane saranno decisive per conoscere il suo futuro. L’addio non è da escludere, se la Juve decidesse di metterla in commercio l’ex viola preferirebbe la pista straniera, pur essendo nelle liste dei desideri di Roma e Napoli.