Sandro Tonali è un capolavoro di Milano, soprattutto nei tempi. L ‘Inter fino a martedì aveva un netto vantaggio, ma il club rossonero ha lavorato dietro le quinte, ha recuperato, abbattuto, superato. Nelle ultime ore l’Inter ha annunciato la rinuncia definitiva, ma il Milan aveva già rapporti altissimi. E nelle prossime ore, quasi sicuramente domani, incontrerà Beppe Bozzo per gli ultimi salari, probabilmente cinque anni da 2,5 milioni di dollari a stagione. Con il Brescia c’era già una convenzione per un totale compreso tra i 35 ei 38 milioni, il diritto o l’obbligo in questa fase cambia poco. Semplicemente perché se spendi 10 milioni di dollari per il prestito, hai deciso automaticamente se programmare il buyout, vero o no, e stai parlando di un talento trampolino di lancio come Tonali. L’Inter che ha cambiato idea non sta diminuendo, anzi nobilita il tempismo perfetto dei rossoneri. L’Inter ha altri obiettivi: chiuderà Kolarov, si avvicinerà Vidal e ci vorrà un centrocampista alto che – come già detto – è nei sogni di Conte N’Golo Kanté, il favorito sin dai tempi del Chelsea, senza tralasciare Ndombele e Thomas che però non hanno la stessa continuità e affidabilità di Kanté. Ma per fare acquisti bisogna arrendersi e ci riferiamo al diverso Gagliardini, Vicino di casa, infine Brozovic. E l’Inter ovviamente vuole giocare così, senza fretta, per un accordo totale raggiunto lunedì scorso con Conte. Anche se Tonali è ancora Tonali …
Foto: Twitter @Vivoazzurro
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